"Burn the dancefloor", il videoclip

Oggi pubblichiamo online il nostro primo videoclip, prodotto dagli amici della Jellylight Prod. e diretto da Luca Anello. Una produzione tutta messinese.

I'm going slightly fest

"When rock'n'roll was not business" è disponibile su Jamendo per il download gratuito!!

[released 03.06.09 for Imago Sound]
01. Burn the dancefloor
02. RDB
03. My cloud
04. River of war
05. One man
06. One man lies alone
07. Love to die
08. When rock’n’roll was not business (requiem for a post-modern dreamer)
09. Something for my friends
10. Mentalità Internazionale (tutto il mondo è paese)

Recorded, mixed and mastered at Imago Sound Studio (Messina, Italy) by Claudio La Rosa and Peppe Ruggeri
Produced by Claudio La Rosa and Tiresia
All lyrics by Damiano Miceli
All music by Tiresia
Cover by Marcello Uollas Crispino

Dal 2004, l’hanno in cui si son formati, lavorano sodo con una costante attività live in tutta Italia, contraddistinguendosi con un impatto sonoro veramente notevole, nonostante siano solo un trio. È questa l’attitudine dalla quale partono quando mettono su “When rock’n’roll was not business”: dieci brani registrati cercando di mantenere un forte impatto live. Di cosa parla WRNRWNB? Nasce con un disco qualunque ma si sviluppa come un concept. Le dieci canzoni dell’album raccontano con rabbia, cinismo e rassegnazione, ma anche con tanta autoironia, la situazione odierna di un pianeta allo sfascio, il tutto partendo dalla loro città di provenienza, Messina (non a caso Marcello Crispino, ideatore della mini-serie su youtube Mimmo e Stellario, è stato scelto per disegnare la copertina dell’album) una piccola provincia della Sicilia, fino ad arrivare agli Stati Uniti, patria del rock e figura emblematica della situazione socio-politica internazionale. Personaggi assurdi e grotteschi si alternano a vicende più delicate cercando di raccontare (senza mai prendersi troppo sul serio) una società decadente, un mondo in cui il rock che, come diceva Jack Black, “andava contro il padrone”, adesso è al suo servizio.

“When rock’n’roll was not business” sarà disponibile online dal 03 giugno 2009 in download gratuito sul portale Jamendo. Il disco infatti è stato pubblicato sotto Creative Commons Public Licenses (CCPL), una scelta importante e intelligente per permettere a chiunque di poter fruire dell’opera.

Ospiti su RadioStreet

Oggi, mercoledì 26 marzo 2008 dalle 16.00 alle 17.00, saremo ospiti di RadioStreet (www.radiostreetmessina.it) ascoltabile anche in fm 103.3 dove parleremo un po' del più e del meno e poi faremo ascoltare un'anteprima del nostro prossimo disco...

Stay tuned!!

Pasquetta Jammin Festival 2008

Yeeeeeeeeeeeeah! Evento che è già entrato a far parte degli annales dei Tiresia e spero anche in quelli dello staff di Pasquetta Rock!

24 marzo 2008: le previsioni già nei giorni passati annunciavano il cattivo tempo in Sicilia in particolare sulla costa tirrenica. Nessuno sconforto da parte di nessuno. La mattina ci si svegliamo ed il cielo nero lascia cadere una pioggia alquanto fastidiosa facendo scattare una serie di telefonate tra band, organizzatori ed il potenziale pubblico dell'evento. Neanche il tempo di esaurirsi che il sole fa breccia tra le nuvole che lentamente s'allontanano. Il morale torna quindi alle stelle e dopo un rapido scambio di sms prima con lo staff e poi con gli amici ("pasquetta confermatissima!") una carovana discontinua si dirige verso le campagne di Furnari. Chiaramente, come volevasi dimostrare, arrivati quasi a Falcone comincia il diluvio universale e qui lo sconforto e veramente tanto...ma la voglia di arrendersi è nulla.

ore 13.45: arriviamo nella location (direi veramente fantastica, davvero!) dell'evento-incognita. Uno staff splendido e cordialissimo ci accoglie e ci offre una birra mentre nel frattempo il cielo riprende a schiarirsi. Nel giro di mezz'ora il sole torna a splendere regalandoci un calore che permette a tutti di sperare ancora. Si forma un comitato di supplica al service audio che stava caricando tutto in auto per andarsene a casa che riesce a convincerlo a metà. Otteniamo così un minimo d'impianto per la vocale ed il djset ed ecco che, il tempo di scofanarsi un po' di pane sosizza e chinehapiùnemetta, che si comincia a suonare.

ore 17.30 circa: dopo la fanastica esibizione dei Les Spritz reduci dalle registrazioni del disco a Locri tocca finalmente a noi. Già sapevamo dei problemi di volume che s'erano presentati, andiamo quindi a regolarci di conseguenza. Si parte con Burn the Dancefloor e devo dire che dal palco la gente sembrava apprezzare. Decidiamo quindi di proseguire con River of War. Stiamo per partire con il terzo brano quando c'è un attimo di tensione con lo staff (non stiamo qui a spiegarvi, storia lunga ma nessun astio), insomma partiamo con Love to die, dopo i primi 10 sec di canzone comincia ad arrivare un vento che si fa sempre più forte e nel contempo si presenta una pioggerellina sempre più insistente...ma noi continuiamo imperterriti fino alla fine della canzone mentre la gente scappava a ripararsi in auto e lo staff iniziava a smontare il tutto. Dal palco era tutto così apocalittico ed epico che per noi è stato doppiamente divertente e adrenalinico (...e rischioso) continuare a suonare fino alla fine. Una sensazione che solo un Heineken Jammin Festival avrebbe potuto regalarci (anche se qualcuno di noi l'ha effettivamente vissuto). Insomma grazie (assolutamente NON retorico) a tutto lo staff di Pasquetta Rock per tutto quello che sono riusciti a creare e per averci involontariamente regalato questo bellissimo momento ed a tutti i ragazzi che ci hanno ascoltato, soprattutto ai fedelissimi che sono rimasti fino alla fine fine!!

Un grossissimo abbraccio a tutti voi...

Tiresia

ps ci spiace un po' per le band che avrebbero dovuto suonare e che per ovvi motivi non l'hanno potuto fare...

pps molto presto potrete vedere le foto che documentano tutto...